Messaggio del prof. Roberto Baldoni

Il prof. Roberto Baldoni, fondatore del CIS, ha lasciato l'Università per lavorare a tempo pieno come Direttore dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Riportiamo il suo messaggio di saluto ai colleghi universitari.

Care Colleghe, Cari Colleghi, 

questo giorno è per me speciale per diversi motivi, oltre ad essere il mio cinquantasettesimo compleanno, è il mio primo giorno, dopo ventisei anni, che non sono più un docente Sapienza. Ieri infatti il Rettore ha firmato il decreto della mia cessazione dalla posizione di professore ordinario e da oggi sono passato nei ruoli del personale dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Tutto questo per rinforzare gli ormeggi di una istituzione neonata alla cui costituzione  ho di fatto dedicato gli ultimi dodici anni del mio lavoro passando prima per la creazione del CIS Sapienza, poi del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity fino agli ultimi quattro anni passati al Dipartimento Informazioni per la Sicurezza  a gettare le basi per rendere questa costruzione possibile.  

 

Riassumere le emozioni che sto provando in questo momento è probabilmente impossibile. Ventisei anni di vita, di crescita professionale, di amicizia e stima con sfide e successi unici ottenuti grazie ad una grande squadra: il corpo docente e amministrativo del DIAG. Successi come la prima laurea di ingegneria informatica in lingua inglese e le discussioni con i nostri colleghi della facoltà di ingegneria increduli e i dibattiti televisivi con gli italianisti convinti. Aver concepito la pazzia del primo open-DIAG con tanto di diretta radio. Le fatiche del riordino delle lauree in ingegneria informatica. Le notti insonni per concludere i paper, i progetti europei e le mille missioni. Aver concepito i cybersecurity report che riempivano l'aula magna Sapienza o il programma "cyberchallenge.it" la cui prima edizione si svolse solo in Sapienza con circa mille iscritti.....e ne aspettavamo si e no un centinaio!.... fino a quei corsi di "fondamenti I"  di anni e anni fa con centinaia e centinaia di esami corretti in una notte diventando matti tra mille floppy disk e caffè in quantità. In ultimo, anche temporalmente, il Progetto di Eccellenza che ha rivelato, se mai ce ne fosse stato bisogno, la qualità e la capacità di tutti i colleghi di unire gli sforzi nei momenti che contano.   

 

Avrò certamente la possibilità di salutarvi di persona quando il covid allenterà la sua morsa, mi sembrava però doveroso condividere con voi questo momento per me così difficile e così importante nello stesso tempo.

Thursday, 3 February, 2022 - 10:30